La tecnica di corsa è uno di quei fattori che spesso viene sottovalutato ma che, invece, dovrebbe essere uno dei pilastri di ogni runner.
Magari ti ritrovi spesso ad avere fastidi vari, od ad allenarti sodo ma a non migliorare la tua performance come dovresti.
Hai mai pensato che il motivo di tutto questo potrebbe proprio essere una tecnica di corsa sbagliata?
Ebbene si, è ora di fare sul serio e di guardare anche quei piccoli particolati che, ti accorgerai poi in seguito, non sono poi così piccoli.
Ma bando alle ciance e scopriamo come poter migliorare il gesto atletico della corsa.
Tecnica di corsa: perché migliorarla?
Per essere più veloci non sempre si deve fare grandi modifiche alla propria tabella di allenamento. Spesso, invece, basta semplicemente aggiustare la propria tecnica di corsa per avere un miglioramento sotto diversi fronti.
Avere un’ottima tecnica di corsa, infatti, ti permette di:
- avere un migliore ritmo
- avere una migliore gestione della forza
- avere una minore perdita di energia
- fare meno fatica
- prevenire infortuni e fastidi vari
- essere più estetico nella corsa
Come vedi, insomma, lavorare sulla tecnica è assolutamente vantaggioso.
Ma come fare tutto ciò? Scopriamolo insieme.
Tecnica di corsa: come renderla perfetta
Gli aspetti che devi tenere presente per rendere la tua corsa perfetta sono pochi ma ben precisi.
L’obiettivo finale è quello di rendere questo gesto atletico economico, meno traumatico e più efficace. Tutto questo lo si ottiene con un corretto rapporto tra frequenza ed ampiezza del passo ed oscillazione verticale.
Si detta così sembra complicato vero?
Andiamo per gradi ed analizziamo insieme ogni singolo dettaglio.
Tecnica di corsa: i piedi
Partiamo dal basso, ovvero da quella parte del nostro corpo che per prima ha l’impatto con il terreno.
Già con il fatto di nominare questo impatto ci fa capire come l’appoggio sia importantissimo per una tecnica di corsa perfetta.
Ma come si appoggia questo benedetto piede? Avampiede, tallone, pianta completa. Se ne sentono di tutti i colori.
La verità è che l’appoggio varia a seconda della velocità, del terreno, delle caratteristiche del runner.
Un velocista che corre i 100 metri di certo non avrà lo stesso appoggio di un maratoneta. E’ ovvio.
Parliamo comunque del settore runner, quindi di una corsa che supera i 5 km indicativamente.
L’appoggio in questo caso deve essere con la pianta del piede. Non con la punta e nemmeno con il tallone.
La famosa rullata di cui si sente tanto parlare (ovvero appoggiare prima il tallone per poi appoggiare il resto ed arrivare alla punta del piede per spingere in avanti) non è corretta. Un primo appoggio di solo tallone è pericoloso e dannoso.
Tecnica di corsa: la postura
Altro fattore importante è la postura.
Pensa che, se tieni una postura sbagliata andrai di conseguenza a sbagliare anche tutto il resto.
Il corpo deve essere rilassato. L’essere tesi ti porterà ad assumere una postura sbagliata ed a creare delle tensione controproducenti.
Il busto deve essere dritto ed in linea con la linea del bacino.
Basta con questo dire che deve essere tenuto un po’ inclinato indietro o, viceversa, verso il davanti.
Ci tengo a precisare, però, che anche qui dipende dalla velocità, dal tipo di atleta, dal percorso, ecc.
Una corsa in salita ripida richiede sicuramente una postura diversa dalla discesa o dal pianeggiante.
Tecnica di corsa: le braccia
Altro elemento importante sono le braccia.
Anche queste devono essere tenute sciolte. Tenerle rigide porterà solo ad inutile tensioni.
L’angolo tra braccio ed avambraccio deve essere leggermente aperto, fra i 95 ed i 100 gradi, in modo che sfiorino le creste iliache.
Il movimento oscillante non deve essere sforzato e troppo ampio.
Se noi lasciamo che il nostro corpo segua il suo ritmo vedrai che troverai l’oscillazione perfetta.
Anche qui, ovviamente, tutto cambia dal tipo di corsa.
Facendo sempre l’esempio del centometrista e del maratoneta, è ben evidente di come la tecnica delle braccia sia ben diversa proprio per il tipo di sforzo differente.
Tecnica di corsa: la testa
Come ultimo aspetto ci tengo a fare due righe anche sulla posizione della testa.
Per avere la posizione perfetta ti consiglio di guardare sempre a circa 10-15 metri dai tuoi piedi.
Se guarderai per terra a quella distanza ecco che il tuo collo e la tua testa avranno la posizione perfetta per mantenere la postura della corsa ideale.
Una testa tenuta in malo modo porterà a sbilanciamenti anche negli altri aspetti della corsa e della postura in primis.
Tecnica di corsa: ultimi dettagli
Prima di lasciarti voglio darti gli ultimi consigli.
Ricorda, che la tecnica perfetta viene da un insieme di fattori.
Tutto è collegato. Tutto va in sinergia.
Ricorda quindi:
- sii sciolto e rilassato
- ascolta il tuo respiro, ti aiuterà a tenere il ritmo ed a restare connesso con il tuo corpo
- non enfatizzare la falcata, la sua lunghezza si amplierà in modo spontaneo con il migliorare della tua tecnica
Vedrai che mano a mano che comincerai a sistemare un pezzettino alla volta poi tutto il puzzle si completerà in modo automatico e spontaneo.
Ti consiglio anche il mio articolo in cui ti faccio conoscere alcuni esercizi per migliorare la tecnica di corsa.
Buone corse!